@7 PoeticaMente: A Teresa Mattei: il fuoco vivo

14 marzo 2013 

A Teresa Mattei: il fuoco vivo – Lino Milita

Ritorno, eccitato per rivedermi.
I lacci ridono dell’attore arrivato
avente volti sedimentati dal tempo.
Il venuto parla, ma l’altro è muto.

La partenza è vicina e la maschera
dispera d’abbracciare il vecchio legame,
ma la risposta è per quella passata.
Il dolore muta ironia in risentimento.

Il viaggio accumula ricordi morenti
che si rimodellano per il nuovo incontro,
e nuovi strappi riaprono antiche ferite.

Dure aperture la rendono malleabile.
La forza aumenta, man mano che scarnisce.
Il fuoco interno la tocca e lei rinasce.

Img - Jpg

Immagine presa QUI

Teresa Mattei, detta Teresita (Genova, 1º febbraio 1921 – Lari, 12 marzo 2013), è stata una partigiana e politica italiana.
Combattente nella formazione garibaldina Fronte della Gioventù (con la qualifica di Comandante di Compagnia), fu la più giovane eletta all’Assemblea Costituente, dove assunse l’incarico di segretaria nell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Costituente. Dirigente nazionale dell’Unione Donne Italiane, è stata l’inventrice dell’uso della mimosa per l’otto marzo. L’idea le venne quando seppe che Luigi Longo intendeva regalare alle donne per quel giorno delle violette; Mattei intervenne suggerendo un fiore più povero e diffuso nelle campagne.

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