19 marzo 2013
Benritornato.
Ciao,
eccomi qui assieme ad un amico.
Una persona a tutti familiare e così di casa che sovente sembra sia trasparente e scontata. Ogni tanto gli eventi del mondo la richiamano presso le stanze del nostro vivere dato per scontato e talvolta isolato. Per quanti sforzi si compiano per comprendere il suo segreto, il risultato è sempre quello di un calmo e tiepido sorriso. Risulta simpatico a osservanti di tutte le religioni. L’ateo ogni tanto lo chiama per alcune camminate nei sentieri dell’introspezione. L’agnostico lo accoglie ogni volta nelle soste gradevoli o forzate in ogni momento del ciclo del Sole.
In più, riesce ad accordare vedute quasi inconciliabili per usi e costumi. Forse il suo segreto risiede nel pregare in modo universale senza pretesa di risposte, lasciando libero ognuno di individuarle come meglio crede.
Sì!
La preghiera è comune ai laici e ai credenti antichi e moderni; anche quelli che adorano il caso e la tecnica. Ancora prima di Zeus e delle religioni “animistiche”. Esistono preghiere che mortificano il richiedente, altre lo incatenano, alcune lo sublimano. Eppure il nostro amico sembra che non tenga le mani chiuse: come se ognuno sia la risposta a ciò che chiede.
E ogni elemento che già è qui è coinvolto nel suo richiamo: dall’acqua, al Sole, passando per la Terra.
Francesco D’Assisi e lo Frate Sole. Immagine presa da QUI
Ben ritrovato Francesco !